Immagine della cresta del "Rebbio", che segna il confine politico fra Italia (Piemonte) e Svizzera (Cantone Vallese).
La cresta coincide anche con la linea di spartiacque che separa il bacino idrografico della Valle Ossola (fiume Toce), rispetto il bacino dell'alto corso del fiume Rodano (la cui valle assume in questo primo tratto il nome di "Goms".
Nella foto, in dettaglio da sinistra:
- il passo della "Forchetta del Rebbio, attraverso cui si scende all'alpeggio "Bortelalp" in territorio Svizzera ("Bortel" è il nome svizzero della punta del Rebbio)
- infine la punta del Rebbio, 3193 metri di altitudine, una delle più belle ascese dall'Alpe Veglia!
nei giorni di fine Agosto 2011 abbiamo fatto alcune prove fotografiche con una Webcam posizionata all'Alpe Veglia: strumenti e trasmissioni telefoniche hanno funzionato...e così siamo riusciti a pubblicare alcune foto e video in diretta dall'Alpe!
NOTE:
> per vedere i video, andare su www.AlpeVeglia.it
> l'archivio cronologico delle fotografie riprese dalla Webcam sarà disponibile sulla colonna destra della pagina
ESTATE 2012: NUOVA WEBCAM ALPE VEGLIA!
Visita http://Webcam.AlpeVeglia.it per vedere la nuova immagine webcam in diretta dall' Alpe Veglia per la stagione estiva 2012!
sabato 27 agosto 2011
abitato Cornù
L'abitato Cornù in primo piano. Risalendo la foto, intravvediamo l'abitato Cianciavero compreso nel piccolo triangolo di prato. E in fine, in alto alla foto da sfondo, la cresta del pizzo Valgrande e il relativo versante ricco di boschi di larice.
Monte Leone
Primo piano al Monte Leone, 3553 metri di altitudina.
Dietro i larici si celano alcune case dell'abitato Ponte, e in basso alla foto uno scorcio dei prati della località Isola.
Dietro i larici si celano alcune case dell'abitato Ponte, e in basso alla foto uno scorcio dei prati della località Isola.
Abitato Isola
In primo piano, nascosto fra alberi di larice, l'abitato "Isola", in cui si trova l'edificio in pietra del vecchio Albergo Alpino Monte Leone, e poco più in alto la successiva costruzione dell'albergo (che attualmente è in ristrutturazione).
L'abitato Isola si trova compreso due dei principali torrenti che confluiscono nel torrente Cairasca: il rio Aurona (che scende dal giacciaio di Aurona) - e il Rio Mottiscia che scende dall'omonima conca (e ormai ex-ghiacciaio).
Sullo sfondo il Monte Leone per poi scendere sulla destra alla bocchetta di Aurona.
L'abitato Isola si trova compreso due dei principali torrenti che confluiscono nel torrente Cairasca: il rio Aurona (che scende dal giacciaio di Aurona) - e il Rio Mottiscia che scende dall'omonima conca (e ormai ex-ghiacciaio).
Sullo sfondo il Monte Leone per poi scendere sulla destra alla bocchetta di Aurona.
Pizzo ValGrande e abitato Cianciàvero
La cresta del Pizzo Valgrande che fa da spartiacque fra l'Alpe Veglia e la conca di Nembro sull'altro versante.
Alle pendici della cresta e del relativo bosco di Larici si trova l'abitato Cianciàvero (nei cui pressi scorre l'omonimo rio Cianciàvero che scende dalla diga del Lago d.Avino e che poi confluirà nel principale torrente Cairasca nei pressi dello sbocco verso valle della conca dell'Alpe Veglia).
Alle pendici della cresta e del relativo bosco di Larici si trova l'abitato Cianciàvero (nei cui pressi scorre l'omonimo rio Cianciàvero che scende dalla diga del Lago d.Avino e che poi confluirà nel principale torrente Cairasca nei pressi dello sbocco verso valle della conca dell'Alpe Veglia).
Pizzo Moro
Al centro della foto il Pizzo Moro, 2948 metri di altitudine.
A sinistra il gruppo del Passo del Boccareccio e Cima Helsenhorn.
Sulla destra punta Valtendra e la cresta della Bella Addormentata.
A sinistra il gruppo del Passo del Boccareccio e Cima Helsenhorn.
Sulla destra punta Valtendra e la cresta della Bella Addormentata.
Monte Leone e cielo azzurro
Il vento della notte ha portato via le nuvole che ieri avvolgevano le montagne dell'Alpe Veglia, e l'intera conca è ora abbraciata da un cielo blu intenso e profondo che solo qua su è possibile gustare...
E così stamattina è di nuovo visibile il Monte Leone e la sua vetta a 3552 metri di altituttine (la più alta cima del gruppo alpino di montagne delle "Alpi Lepontine")
E così stamattina è di nuovo visibile il Monte Leone e la sua vetta a 3552 metri di altituttine (la più alta cima del gruppo alpino di montagne delle "Alpi Lepontine")
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